Ingredienti

6 Persone
200 + 60 g di semola
100 g di acqua
30 g di strutto
500 g di ricotta di pecora
100 g di zucchero
2 tuorli + 1 tuorlo per spennellare
zafferano in polvere
scorza grattugiata di un limone
scorza grattugiata di un'arancia
latte intero q.b.
zucchero a velo q.b.

Descrizione

Questi dolci cestini di pasta ripieni di ricotta di pecora venivano preparati dai pastori sardi in occasione della Pasqua. Realizzate con ingredienti semplici e genuini, le pardulas conservano ancora oggi tutto il gusto di una volta.

Procedimento

1

Mettere a scolare la ricotta per una notte intera o per alcune ore prima della lavorazione. In una ciotola versare la semola e lo strutto e lavorare il composto

2

Aggiungere piano piano l’acqua, continuando a impastare fino a ottenere un composto compatto e liscio. Avvolgere l’impasto nella pellicola e lasciare riposare finchè si prepara il ripieno

3

Versare la ricotta ben scolata in una ciotola, aggiungere lo zucchero e mescolare con una frusta. Unire i tuorli, la semola, lo zafferano e la scorza grattugiata degli agrumi. Amalgamare il tutto mescolando e riporre in frigorifero

4

Riprendere l’impasto e stendere con il mattarello fino a ottenere uno spessore di 1 mm. Ricavare dei dischi con un coppapasta

5

Adagiare al centro di ogni disco una cucchiaiata abbondante di ripieno. Bagnare i bordi di pasta con dell’acqua e chiudere i dolcetti pizzicando la pasta con le dita, fino a ottenere dei cestini a otto punte. Adagiare le pardulas su una teglia rivestita con carta forno e spennellare con un composto di tuorlo sbattuto e un po’ di latte

6

Cuocere in forno statico e preriscaldato a 150° per circa 40 minuti. A cottura ultimata lasciare intiepidire e spolverizzare con zucchero a velo

Le indicazioni relative al prodotto potrebbero subire delle modifiche causando temporaneamente variazioni tra le informazioni presenti su questa pagina e quelle riportate sull'etichetta del prodotto. Vi invitiamo quindi a verificare e considerare sempre le informazioni riportate sull'etichetta del prodotto prima di utilizzarlo e consumarlo.

Ancora fame? Scopri di più

Ecco una selezione di ricette con AIA!

Scopri tutte le ricette